stavo pensando in questi giorni che in tv, con tutte le fesserie e banalità che circolano non trovano spazio proiezioni di classici del cinema (italiano e straniero)
ho ripensato anche a un film come DUEL di Steven Spielberg, che è tanto che non rivedo...e mi interrogavo (per l'ennesima volta) sulle possibili interpretazioni:
se qualcuno di voi apprezza e ammira questa opera giovanile (geniale) di Spielberg, e volesse dirmi come lo interpreta, mi farebbe piacere:
aevo letto/sentito anche di un'interpretazione "teologico-religiosa" del film, ma non ho trovato riscontri...vi risulta?
butto lì la mia idea (che mi sono fatto ripensando a film Duel ai tempi in cui circolava il video Karma Police dei radiohead, che è evidentemente ispirato al film):
aldilà delle contestualizzazioni (religiose, politiche, psicanalitiche...) sul piano puramente concettuale, a mio avviso, il camion (anonimo-assassino) rappresenta ogni forma di opposizione (e quindi negazione) al soggetto e a quanto il soggetto riesce a dominare sul piano conoscitivo e pratico.
Il finale, sempre a mio personalissimo parere, mostra che solo il contrasto tra camion e auto dà senso ad entrambi, mentre l'eliminazione definitiva del "negativo" toglie senso anche all'automobilista (che infatti resta, quasi spaesato, sull'orlo del burrone a contemplare il nemico ormai sconfitto, inerte)
Update:...e quindi, secondo te, cosa rappresenta ?
Copyright © 2024 Q2A.MX - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
Io questo film l'ho visto da piccola (perchè poi nn sono riuscita più a beccarlo. se lo hanno fatto forse alle 2 di notte!!)
cmq, ricordo che mi impressionò molto perchè non c'è un motivo preciso alla "cattiveria" del camion e questo mi fa paura, quando la violenza è gratuita ecco. Secondo me il camion rappresenta la cattiveria umana che non ha limiti e a volte scaturisce dal nulla e si riesce a fermare solo in modo drastico!
posso dire due cose sullo squalo? prima di tutto è tratto da un romanzo e poi se proprio vogliamo, io ci vedrei più Moby Dick che altro.
e poi lo squalo ammazza tutti, belli e brutti. qui invece insegue lui e solo lui.
A me Spielberg piace molto.
Duel è il film d'esordio di spielberg...ma già da lì si ha lo schema chiaro di uno stile di narrazione che poi lo ha contraddistinto e reso famoso xkè avvince e coinvolge.
Lui parte sempre da una situazione apparentemente normale, quotidiana, banale che con poco, piano piano, si trasforma in un'avventura dai risvolti imprevisti.
La persona semplice e normale, che potrebbe essere uno di noi, è costretto così dagli eventi a trasformarsi in eroe x sopravvivere.
Se ci fai caso è vero...
Guarda i vari personaggi: il poliziotto dello squalo è un padre normalissimo e ha paura dell'acqua...indiana sarebbe un semplice archeologo, all'inizio sembra innocuo...celie del colore viola è una delle tante donne maltrattate in un mondo che sembra non avere posto x la giustizia...ecc...
Tutti partono dalla loro quotidianità e arrivano a compiere imprese impensabili!
Così l'autista di duel porta ognuno di noi a chiedersi: e io che avrei fatto adesso? ...ma ki è quello della cisterna? è possibile accanirsi x così poco fino a questo punto?
Secondo me le concezioni teologiche c'entrano poco anche se poi alla fine tutto si traduce nell'eterna sfida tra bene e male....
Carina la tua analisi, ma non sono d'accordo. In duel ho visto solo lo squalo, dove lo squalo è il camion, l'autostrada è il mare e il poveretto in auto è brody :)
Duel è la bozza de "Lo Squalo" :)