"Teologicamente parlando fu Dio stesso che, finito il suo lavoro e assunta la forma di serpente, si mise ai piedi dell'albero della conoscenza: così si riposò dell'esser Dio... Il diavolo non è altro che l'ozio di Dio, ogni sette giorni." Potreste spiegarmi il significato di questa frase? Io l'ho intesa in un modo che però non la soddisfa appieno: Dato che, come ho letto, il Dio per Nietzsche è identificato con Dioniso che esalta il circolo della vita, rappresentato dal serpente e però nella concezione cristiana il serpente è il diavolo allora si stravolge il significato di Diavolo che diventa simbolo di vita. Quello che non capisco però è il senso del pezzo: " Il diavolo non è altro che l'ozio di Dio, ogni sette giorni." perchè ogni sette giorni? me lo spiegate meglio?
Update:@Simone: quello l'avevo capito, non pensavo fosse così banale.
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Teologicamente parlando, il diavolo non può esistere in una religione genuinamente monoteista; se esiste un unico Dio che è creatore onnipotente e onnisciente e non è malvagio, non può avere creato il diavolo per malvagità né per errore né per incapacità. Il diavolo viene dunque dai teologi concepito come assenza di Dio, un'assenza che deriva dalla scelta dell'uomo, attraverso il libero arbitrio, di separarsi da lui. Ma, e questa è una dialettica ben conosciuta, Dio essendo onnisciente deve sapere che l'uomo da lui creato farà certe scelte. E dunque, perché non sarebbe Dio stesso responsabile del male da Egli previsto e compiuto dalla sua creatura? Secondo me lo sfondo delle frasi di Nietzsche è questo. Ma le letture, come spesso accade, sono molte.
Molto banalmente... forse perchè poi il settimo , appunto, egli si riposò.