Verified answer

Fino a una decina di anni fa il mondo del marketing a livello di brand strategy si divideva in due: il modello occidentale rappresentato maggiormente da P&G e Unilever e il modello orientale. P&G e il modello occidentale, come fai notare giustamente te, proponeva vari brand diversificati (saponi, profumi, piccoli elettronici, ecc...) non rivelando mai apertamente che afferivano tutti al brand corporate P&G. Dall'altra parte, invece, i brand orientali mettevano in commercio roba varia tutta con lo stesso brand. L'esempio migliore è forse quello di Yamaha che in Giappone con lo stesso nome commercializza motociclette e strumenti musicali o ancora Mitsubishi che produce con lo stesso nome auto, materiale elettronico e cibo.

La nuova strategia di P&G è mischiare queste due correnti di pensiero, lasciando a ogni brand la sua specificità, ma facendo presente al pubblico che sono tutte sotto l'ombrello P&G. In questo modo l'awareness di uno o più brand dovrebbe aver modo di riflettersi su nuovi prodotti o su prodotti che non hanno un livello così alto come altri.