il problema che ho si chiama essere troppo buona, accondiscendente con tutti anche se a volte mi rendo conto che non faccio il mio interesse ma accontento l'altra persona.
tutto ciò succede perchè se dovessi rispondere con un secco NO, implicherebbe che io dassi delle motivazioni in quella specie di battibecco ....
ma solo all'idea di dovermi confrontarmi con qualcuno mi sale l'ansia fino alle stelle!!
spesso non ho abbastanza argomentazioni per dimostrare la mia correttezza ...e ciò non significa che non lo sono... semplicemente nn verbalizzo ogni movimento, gesto che faccio.
mi affido all'intuizione e alle mie esperinze passate.
questa incapacità di dimostrare la mia competenza mi crea tanto disagio perchè si ripercuote su diversi campi della mia vita!!!
esempio - al lavoro una collega (sempre girata male) mi criticava ad ogni passo per come svolgo il mio lavoro.
anche se dò il massimo e altri vedono che sono una che ci tiene alle cose fatte bene.
io per evitare di litigare quella sera , ho sempre fatto come voleva lei... rendendomi ridicola in alcuni casi.... ma un prezzo che ero disposta di pagare pur di non litigare.
conclusione, dopo 7 ore di fila di nervosismo da parte sua , critiche sulle ca..ate e darmi dell'incapace sono esplosa!!!
ed erò pronta di andarmente via...
comunque vorrei tanto imparare ad evitare che io arrivi a questo punto, quella sera stavo quasi per rischiare il mio posto solo perchè ho preso un'atteggiamento sbagliato in quella situazione.
c'è qualcosa che devo sapere?
qualcosa che mi possa aiutare a diffendermi?
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Ho letto anche le altre domande che hai posto, e mi sono convinto che tu sia una persona in preda all'ansia sociale (timidezza, ansia generalizzata, fobia sociale, eccetera).
Il problema che esponi in questa tua domanda mi fa pensare che tu sia una persona dai comportamenti passivi, e ciò può essere dovuto a diverse ragioni:
1) Hai paura di entrare in conflitto con le persone.
2) Sei convinta che bisogna necessariamente piacere a tutti.
3) Ritieni di avere scarse capacità, abilità sociali, non ti senti all'altezza delle situazioni.
4) Provi nei tuoi confronti un sentimento d'inferiorità verso gli altri.
5) Hai paura dei giudizi negativi altrui.
Sono solo alcune dei possibili fattori che possono generare in te il comportamento che ci hai descritto.
Di sicuro ciò trova le sue radici nel sistema cognitivo (per approfondire: http://www.addio-timidezza.com/2010/06/la-timidezz...
http://www.addio-timidezza.com/2010/06/la-timidezz...
Ma un'altra delle possibili cause può essere il mancato apprendimento (che in genere si verifica soprattutto dal periodo infantile) dei modelli di comportamento assertivo e/o di modi di comunicazione interpersonale. (Per approfondire: http://www.addio-timidezza.com/2011/01/le-cause-de... http://www.addio-timidezza.com/2011/05/quando-il-t...
http://www.addio-timidezza.com/2011/05/timidezza-e...
http://www.addio-timidezza.com/2011/01/le-cause-de...
http://www.addio-timidezza.com/2010/09/problemi-di... )
Essendo tu una ragazza molto ansiosa, potrebbe esserci utile a prendere una tecnica di rilassamento, nel sito che ti ho già indicato, puoi scaricarne un training gratuito.
Ti consiglio anche un corso di assertività per apprendere modi e tecniche di gestione dei rapporti con le persone e di conversazione. Un buon testo, per il fai da te, lo puoi trovare nel sito indicato, ma se nella tua città trovi uno psicoterapeuta (che sia però, cognitivo comportamentale) che fa corsi di assertività è meglio.
sembra facile rispondere ma non lo è..
la verità e ke tu sai benissimo cio ke dovresti dire e comportarti ma non lo fai
perchè sai ke rischi... e lo sai
ma secondo te è giusto ke collega, titolare o tutto quello ke vuoi ti faccia subire il fatto ke è esaurita?
o ti fai sentire senza arrivare allo sfinimento..oppure finirà ke riespoderai..ciao e buona vita
PURTROPPO in alcunoi ambienti di lavoro se sei dipendente devi sottostare nei limiti ovvio ma quando si rischia di perdere un posto di lavoro puoi provare a parlargli se diventa insopportabile
denunciala ma non metterti nei guai per una *******,,
devono capire come si vive
TU SEI MOLTO IN GAMBA SECONDO ME
E LA VITA E' DURA PROPRIO PER QUESTO PERCHE' NON SEMPRE LAVORI IN AMBIENTI TRANQUILLI..MA QUANDO SI RISCHIA DI PERDERE IL LAVORO DOVREBBE INTERVENIRE UN SINDACATO O UN GIUDICE A RICHIAMARE QUELLA LURIDA TR OIA...
ANCH EIN ALTRI AMBIENTI CHI HA IL POTERE NE ABUSA UN PO'....LE COSE E GLI ORDINI DEVONO SAPERSI DIRE NON ASSILLARE CHI LAVORA OGNI DUE MINUTI
IL CONSIGLIO PARLANE CON LEI CON CHI COMANDA LI' OPPURE DENUNCIA..MA NON TI FAR PRENDERE DAL NERVOSISMO PERCHE' VINCEREBBERO LORO...E TU VAI NEI GUAI
SE NON HAI ALTERNATIVE PARLACI CHIARO...ALTRIMENTI SE E'PROPRI INSOPPORTABILE VATTENE MA FATTI RISARCIRE....SE TU LAVORAVI CON ME....ERI TU A COMANDARE ME AHAHA CIAO STELLA
Ti devi difendere da ciò che sei? Cara Wanessa,sappi che gli altri debbono accettarti per ciò che sei,e soprattutto tu stessa. Litigare è una cosa che odio anche io,e sai come faccio a non farmi prendere da attacchi di isteria o ad esplodere? Faccio le cose che ritongo giusto: ovvero parlo e vedo di chiarire con la persona che mi ha fatto arrabbiare,oppure,se è un caso perso,non lo ascolto e vado avanti lungo ciò che penso veramente. Nessuno ti dice che devi comportare diversamente da come la pensi TU. Ah, non permettere nemmeno che gli altri ti prendano in giro su cose che non son vere,rispondi loro che siete tutti sulla stessa barca e di non rompere i cosiddetti! >.<
il concetto è semplice da capire ma è difficile a farlo:
tutti vogliono metterlo nel cul.o ma nessuno lo vuole ricevere.e se uno è buono/a purtroppo si riceve.
io credo che il tuo problema non sia il fatto che sei buona,ma soprattutto sei insicura e un pò timida,potrei scommettere la mia testa.
purtroppo non c' è una regola ben precisa per capire ed applicare per essere rispettati,bisogna avere il coraggio e la voglia di lottare e quelli li prendi nel tuo animo,nella tua volontà .
dovresti sapere che non sei al servizio di nessuno